L’epilessia è una malattia a livello neurologico, che va a colpire il sistema nervoso centrale manifestandosi con crisi ripetitive.
La crisi epilettica è un’improvvisa scarica elettrica anormale di durata molto breve delle cellule del cervello, quando avviene la crisi l’attività del cervello si interrompe provocando le convulsioni. E’ una reazione improvvisa del tessuto nervoso centrale, non è una reazione permanente, anche se tende a ripetersi nel tempo, provocando uno stato di ansietà nel soggetto colpito dalla crisi epilettica.
Cause e sintomi dell’epilessia
Le cause che possono scatenare le crisi epilettiche spesso non sono facili da individuare, infatti nei casi di epilessie primarie le cause sono del tutto sconosciute.
Le cause che possono portare all’epilessia sono da imputare a lesioni prenatali, malattie di livello cerebrale, fattori genetici, tumori, disturbi dello sviluppo o traumi cranici. Nel periodo neonatale infantile e nella terza età di solito si sviluppano due picchi d’insorgenza.
I sintomi dell’epilessia cambiano in base al tipo di crisi epilettica che si manifesta. Le crisi epilettiche si possono distinguere in quattro categorie: convulsive, parziali, dismnesiche e notturne.
- Le crisi convulsive comportano scosse, bava alla bocca, irrigidimento muscolare e perdita breve di coscienza. Subito dopo una crisi epilettica convulsiva il soggetto colpito potrebbe restare incosciente o dormire per un paio di minuti o delle ore.
- Le crisi epilettiche parziali si manifestano attraverso sintomi anomali e sconosciuti. Non si tratta di crisi epilettiche convulsive. Questo tipo di crisi parziali possono causare fastidio allo stomaco, rossore del volto o palpitazioni.
- Le cristi dismnesiche si manifestano quando la persona durante una crisi ha allucinazioni sonore, visive, olfattive o perdita dell’orientamento. Questo tipo di crisi sono di solito seguite da nausee.
- I sintomi dell’epilessia notturna comportano mancanza di respiro, nausea, la sensazione come se si fosse spinti o si stesse per cadere, e tremori. Durante questo tipo di cristi le scosse epilettiche comportano grida o movimenti insoliti degli arti.
Cura crisi epilettiche
La diagnosi per la patologia dell’epilessia viene stabilita in base alla descrizione delle crisi epilettiche che i soggetti colpiti manifestano. Quindi, capire quali sono i sintomi è fondamentale per poter formulare una diagnosi accurata. Per valutare e capire i sintomi possono essere utilizzati esami specifici del sangue, l’elettroencefalogramma, e la risonanza magnetica.
Una volta che la diagnosi dell’epilessia viene confermata, i medici somministreranno al paziente una terapia farmacologica, che non serve a guarire il paziente, ma serve a impedire la manifestazione delle crisi. Se la terapia farmacologica non dovesse risultare efficace, si può cercare di intervenire con un intervento chirurgico che consiste nella localizzazione e asportazione del focolaio cerebrale.
Per gli attacchi di epilessia infantile essendo causati da fattori generici, i pazienti non hanno bisogno di alcun trattamento, perchè il problema si risolve da se con la manutenzione del cervello. Se invece le crisi epilettiche sono causate da stress o da problemi di ansia, la cura si baserà nell’utilizzo di farmaci antidepressivi.
Mi.Co.Medical lavora nei centri di Chirurgia dell’Epilessia più importanti d’Italia come: l’Ospedale Niguarda di Milano, l’Ospedale Bellaria di Bologna, l’Ospedale Neuromed di Isernia.
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